
La manifestazione di chiusura dell’evento artistico prevede la proiezione di due cortometraggi, un momento musicale e la realizzazione di un manifesto umanitario. Saranno proiettati il corto di Anita Lorefice “I papaveri e il grano” sulla vita di Franciscu aceddu aceddu e un corto realizzato dai palermitani Riccardo Cannella e Davide Vigore sull’antica chiesa di San Nicolò trasformata in laboratorio artistico da Lucia Stefanetti. Per stilare, infine, una sorta di manifesto dedicato all’umanità, la pittrice inviterà i visitatori a scrivere un pensiero o a dipingere qualcosa su una tela bianca che sarà appesa per l’occasione.
L’artista ha in esposizione una ventina di opere, che ritraggono “personaggi dalla forte carica umanitaria” come quella di Biagio Conte o personaggi noti di Sciacca, come Filippo Bentivegna e Franciscu aceddi aceddi”. Personaggi che mirano a “suscitare interesse, muovere al dialogo, far vibrare le sopite linee della solidarietà”.